Strategie innovative per le vendite in un mercato in stagnazione o in recessione!
Strategie innovative per le vendite: quali stai mettendo in pratica?
Ecco alcune strategie PRATICHE per adattarsi al mercato in stagnazione.
Non sono idee esoteriche, questa strategia ha già superato la crisi del 2008-2011, del periodo Covid e altre piccole difficoltà di alcuni settori specifici.
Le azienda che hanno adottato puntualmente questi protocolli ancora oggi prosperano!!!
Negli ultimi anni, l’economia italiana ed europea hanno mostrato segnali preoccupanti di stagnazione e, in alcuni settori, di vera e propria recessione.
Secondo i dati preliminari dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’economia italiana ha registrato una crescita zero nel quarto trimestre del 2024, segnando il secondo trimestre consecutivo senza crescita.
A livello europeo, l’Eurozona ha sperimentato una stagnazione economica nell’ultimo trimestre, con una crescita nulla rispetto alle previsioni di un modesto aumento dello 0,1%.
Alcuni settori sono stati particolarmente colpiti da questa situazione.
Ad esempio, il settore automobilistico europeo ha affrontato sfide significative nel 2024 e si prevede che continuerà a trovarsi in difficoltà fino al 2025, a causa della concorrenza cinese, delle normative sulle emissioni più severe e una domanda interna in calo.
In Italia, settori come l’automotive, la pelletteria e l’abbigliamento hanno registrato cali produttivi rispettivamente del 19,4%, 15,1% e 9,5% nei primi nove mesi del 2024.
Un altro dato preoccupante è che le immatricolazioni in Italia sono diminuite del 47%.
Di fronte a questo scenario economico complesso, è evidente che le strategie tradizionali adottate negli anni passati non sono più sufficienti.
Ne avevo già parlato in tanti articoli su questo blog, vai a leggere quelli degli anni passati, per esempio questo.
Le attività commerciali devono abbracciare una nuova mentalità e adottare approcci innovativi per rimanere competitive.
Tutti vogliono strategie innovative per le vendite ma quando si tratta di andare fuori dalla zona di confort si tende a rimandare.
Una delle risposte più promettenti a queste sfide è l’integrazione di metodi di vendita che sfruttano il marketing automatico e l’intelligenza artificiale (IA).
Il Ruolo del Marketing Automatico e dell’Intelligenza Artificiale
Il marketing automatico consente alle aziende di automatizzare le attività di marketing, migliorando l’efficienza e garantendo una comunicazione più mirata con i clienti.
L’intelligenza artificiale, d’altra parte, offre strumenti avanzati per analizzare grandi quantità di dati, prevedere tendenze di mercato e personalizzare l’esperienza del cliente.
Ad esempio, gli strumenti di segmentazione dei clienti basati sull’IA utilizzano l’apprendimento automatico per analizzare i dati dei clienti e identificare somiglianze, permettendo alle aziende di adattare le comunicazioni e le strategie di marketing a segmenti di pubblico specifici.
Inoltre, l’IA può essere utilizzata per creare contenuti sintonici alla strategia che ovviamente deve essere diversa dal passato, altrimenti sai già cosa succederà alla tua azienda.
Non voglio essere negativo o seminare paura, ma consapevolezza.
Si può prosperare anche in un mercato maturo o in stagnazione, ti faccio un esempio che tutti conosciamo; i-Phone ha cambiato le regole di mercato quando il mercato dei “telefonini” era maturo ed era saldamente nelle mani di Nokia che faceva uscire novità abbassando i prezzi ed erodendo la propria marginalità.
Apple è uscita in un nuovo segmento per lei, a prezzi triplicati rispetto a Nokia ed è diventata, nel giro di 2 anni leader di mercato.
Ho fatto questo esempio eclatante perchè tutti lo conosciamo, ma ogni nostra piccola o media azienda può prosperare in un mercato in difficoltà solo se cambia approccio al mercato.
Ma in PRATICA cosa bisogna fare?
Ecco alcune strategie innovative per le vendite in un mercato in stagnazione
Per navigare con successo in un mercato in stagnazione o recessione, le attività commerciali devono procedere in questo ordine:
- Differenziazione: cercare di uscire dal marasma del “lo fanno tutti”. Ogni azienda deve trovare un elemento differenziante, non è semplice, ma questo è il primo passo per avere una strategia vincente.
- Nicchia di mercato: ora bisogna individuare l’esatta nicchia di mercato, più è chiara, più è stretta, più sarà facile vendere e avere margini più alti. È controintuitivo, ma è così. Chi va bene per tutti, non va bene per nessuno.
- Posizionamento: deve essere chiaro come devo essere conosciuto prima, ricordato poi, dai potenziali clienti. Entrare nella mente dei prospect è fondamentale, ma deve essere chiaro a loro cosa mi differenzia, non cosa faccio.
- Azioni di Marketing: adottare strumenti di marketing automatico e soluzioni basate sull’IA per ottimizzare le operazioni e migliorare l’efficacia delle campagne. Stiamo parlando di poche decine di euro al mese …
- Formazione Continua: aggiornare le competenze prima dei titolari, poi del personale per utilizzare al meglio le nuove tecnologie e adattarsi ai cambiamenti del mercato.
- Flessibilità Operativa: essere pronti a modificare le strategie in base alle analisi dei dati e alle tendenze emergenti.
Se questi passaggi ti sono chiari mettili subito in PRATICA, se non hai capito cosa ho scritto ti consiglio di approfondire e di partecipare al prossimo workshop GRATUITO, se c’è ancora posto, perchè è a numero chiuso.
Per vedere un metodo che funziona da decenni con centinaia di aziende ti consiglio di prenotare un posto al webinar GRATUITO.
In conclusione, l’attuale contesto economico richiede un cambiamento di mentalità.
Le aziende che sapranno abbracciare l’innovazione, sfruttando le potenzialità del marketing automatico e dell’intelligenza artificiale, saranno meglio posizionate per affrontare le sfide future e prosperare anche in tempi di incertezza economica, figuriamoci quando “ritornerà il sereno”.
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi