Sarà un anno speciale, ma chi l’ha detto?
Sarà un anno speciale per tutti gli imprenditori, vediamo perchè!
Guardando al 2024 potrebbe sembrare che il prossimo anno sia un buon anno, ma qualcosa non torna.
Sì, perchè da agosto in poi, nelle PMI di alcuni settori, qualcosa ha cominciato ad andare storto.
Fino all’estate tutti erano pieni di ordini, poi il nulla.
Settori come l’automotive, le macchine automatiche e la meccanica, che hanno sempre trainato l’economia e la pianura padana, da agosto in poi si sono “inchiodati”.
Di punto in bianco.
La Germania, locomotiva d’Europa, ha cominciato a scricchiolare già da fine 2023.
Poi ha iniziato a rallentare sempre di più, fino a licenziare diverse migliaia di lavoratori, chiudere e ridurre diversi stabilimenti produttivi, di conseguenza l’onda lunga arriva da noi che siamo i suoi “terzisti” di qualità.
Questo stop era prevedibile?
Girando per le aziende e incontrando imprenditori attenti sapevi, già dall’estate, che c’erano aziende che facevano il venerdì di cassa integrazione, altre avevano chiuso una settimana per ferie in più del programmato, ecc.
Non è grave, ma sono segnali che vanno colti al volo.
Da settembre in poi, in alcuni settori, ci sono situazioni davvero pesanti.
Ma come hanno reagito questi imprenditori?
Hanno guardato ai numeri?
Hanno fatto delle previsioni?
Hanno preso in considerazione di spostare il proprio know-how ìn settori che crescono?
Hanno cercato clienti migliori, in mercati migliori?
La risposta alle 4 domande precedenti è NO!!!!!!!!!
No, perchè non sono allenati, sia mentalmente che nella messa in pratica.
Mi spiego meglio: se per anni lavorano con 1 o 2 clienti “importanti”, esempio multinazionali prestigiose, che li riempiono di lavoro e pagano puntualmente e fanno utili, perchè dovrebbero “sforzarsi” di cercare nuovi clienti migliori?
Le loro attività commerciali erano le fiere, per fare “immagine”, un sito e una pagina social, seguiti o da una nipote o da una web agency, il tutto sapendo che è perfettamente inutile e improduttivo.
Hanno vissuto nella zona di confort, con la loro Audi A8 parcheggiata fuori dall’azienda e senza avere il controllo dei numeri e delle previsioni a medio termine.
E se gli avessero chiesto: “ma i tuoi clienti se incappassero in una buona crisi ti darebbero ancora del lavoro?” loro, che sono pigri, ma non stupidi, avrebbero detto “certamente che no“.
Quindi sarà un anno speciale?
Sicuramente SI!
Per le PMI che sono in settori in crescita, o che tengono bene, sarà un anno speciale, perchè ogni imprenditore può continuare nella sua zona di confort e proseguendo a fare utili con i loro clienti abituali, senza fatica.
Come dice anche Repubblica, ci sono settori in grandissima crisi, con grandi contrazioni o in forte difficoltà.
Chi invece opera in questi settori avrà un anno speciale, già perchè dovrà guardare contro voglia ai numeri perchè sarà grazie alla loro gestione oculata che l’azienda si può salvare.
Sarà un anno speciale perchè dovranno trovare clienti migliori, magari in nuovi mercati, ma non saranno ne abituati, ne capaci, inoltre dovranno lottare contro il tempo.
Non sarà facile, ma sarà un anno speciale.
Trovare nuovi clienti e saper leggere i numeri è il vero lavoro dell’imprenditore e bisogna impararlo, altrimenti l’azienda prima o poi salta.
Lo avevo già scritto in un articolo passato che questo è il vero compito dell’imprenditore, inoltre presto l’A.I. avrà un impatto straordinario sulle nostre aziende e bisogna studiare e prepararsi a nuovi scenari.
Ecco perchè il prossimo anno sarà un anno speciale.
Se vuoi avere un overview su questo nuovo impatto nelle aziende e come la tecnologia ci aiuta, partecipa il prossimo mese, al workshop gratuito e a numero chiuso.
Ti auguro Buone Feste ed un 2025 speciale.
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi