“Una vita di duro lavoro in cui ho rinunciato a tutto!
Se c’è una cosa che ho imparato nella mia lunga carriera è che il marketing può trasformare una vita di duro lavoro in uno spettacolo di proporzioni epiche.
L’ho imparato troppo tardi.
Immagina di aver passato anni a perfezionare il tuo prodotto, di esserti sacrificato giorno e notte, solo per scoprire che il tuo concorrente, che produce qualcosa di meno innovativo di una pietra, sta guadagnando più di quello che hai guadagnato in una vita intera.
Sì, il mondo degli affari può essere davvero un circo bizzarro.
Questo è ciò che è successo a me!
Ecco come funziona: io, l’inventore brillante, ho creato il prodotto del secolo.
Ho investito tutti i miei risparmi, il mio tempo, tutta la mia energia e anche qualche lacrima.
Ma poi c’è quel tizio, con un prodotto mediocre e un’abilità straordinaria nel marketing, che ha fatto soldi a palate senza sudare nemmeno una goccia.
Anni fa pensavo che li avesse “sottratti” a me.
In realtà nel tempo scoprii che lui, quel tizio, non mi ha tolto nulla, lui ha fatto la sua gara.
Io ho puntato tutto sul prodotto.
Una vita di duro lavoro che ti soddisfa
Tutto ciò che ho fatto mi riempiva talmente tanto che non avevo tempo nemmeno per la mia famiglia, tranne la domenica, le ferie e le vacanze di Natale e Pasqua.
Per me non c’era altro che il mio prodotto.
Poi ho scoperto che esistevano anche altre realtà, tra cui il marketing.
Ecco come funziona il gioco del marketing: tira fuori il suo cappello pieno di promesse e trucchi, attira l’attenzione con i suoi slogan accattivanti e le sue immagini patinate, e i clienti si precipitano a comprare i suoi prodotti come se fossero fatti di oro puro.
Nel frattempo, tu ti guardi intorno come un clown in un’arena vuota, con il tuo prodotto geniale che brilla nella sua solitudine.
Ma non è tutto divertimento e risate nel mondo del marketing.
Ci sono le promesse non mantenute che arrivano come una torta in faccia, i clienti delusi che ti danno voti bassi come un giudice severo a un talent show, e le notti insonni passate a chiederti come puoi competere con la magia del marketing senza diventare una barzelletta.
Quindi, cari imprenditori, imparate la lezione: non lasciate che il prodotto sia l’unico attore protagonista del vostro spettacolo imprenditoriale.
Non abbiate paura di mettere in scena il vostro prodotto brillante e di farlo brillare come il sole di mezzogiorno, ma fatelo “mettere in vetrina” dal marketing.
Ovviamente marketing non significa fare “promesse da marinaio”, ma dobbiamo farci conoscere meglio dalle persone giuste che apprezzeranno il nostro prodotto.
Non cercate di vendere lucciole per lanterne, ma concentratevi sulla qualità e sull’unicità del vostro prodotto.
Siate autentici, divertenti e onesti come un comico di successo.
E se qualcuno si avvicina con una strategia di marketing troppo buona per essere vera, mettetevi la maschera da pagliaccio e scappate nella direzione opposta.
Ricordate, la vera magia sta nel creare qualcosa di eccezionale e renderlo visibile al mondo.
Io l’ho imparato troppo tardi.
Quindi, mettete da parte il trucco e la maschera, e diventate gli autori della vostra storia di successo.”
Questa è una testimonianza di una persona che ha dedicato 46 anni della sua vita alla continua ricerca per migliorare ed innovare il suo “prodotto”, ma che non è stato abbastanza apprezzato/riconosciuto per l’impegno profuso.
La sua azienda non è mai fallita, ma naviga in “acque basse e melmose”, tant’è che i figli l’hanno già messa in liquidazione.
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi