Intelligenza artificiale: le PMI sopravviveranno?

di | 28 Febbraio 2023

Intelligenza artificiale o AI.

L’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti, siamo all’alba di un (altro …) nuovo mondo.

Questo articolo è stato scritto, oltre al titolo, da un software di intelligenza artificiale.

Tutto ciò che vedi in azzurro è stato scritto da me, cioè Roberto Bonazzi.

In fondo metterò le mie conclusioni e vedremo se sopravviveremo 😳

Ecco l’articolo scritto da AI:

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (AI) ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono i loro processi, analizzano i dati e interagiscono con i loro clienti.

Nonostante l’idea comune che l’AI sia una tecnologia riservata solo alle grandi aziende, anche le piccole aziende italiane possono trarre vantaggio dall’implementazione di soluzioni basate sull’AI.

L’AI può essere utilizzata dalle PMI italiane per automatizzare i loro processi, migliorare l’efficienza e la precisione in diversi aspetti del loro business e fornire soluzioni personalizzate per i loro clienti.

Inoltre, l’AI può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati sui clienti, migliorare l’esperienza del cliente e prevedere la domanda di mercato, consentendo alle aziende di adattarsi alle esigenze dei loro clienti in modo tempestivo.

Grazie all’AI, le piccole aziende italiane possono ridurre i costi operativi, aumentare la produttività e migliorare la reputazione dell’azienda.

Inoltre, l’AI può anche aiutare le aziende a essere più competitive sul mercato, offrendo soluzioni personalizzate e migliorando l’esperienza del cliente.

Tuttavia, l’implementazione dell’AI richiede competenze specifiche e investimenti in tecnologia, formazione e risorse umane.

Pertanto, è importante che le PMI italiane valutino attentamente i costi e i benefici dell’implementazione dell’AI per determinare se sia una scelta appropriata per il loro business.

In sintesi, l’AI può offrire molte opportunità alle PMI italiane, aiutandole a migliorare la produttività, la personalizzazione e la competitività sul mercato. E con la giusta preparazione e attenzione, anche le piccole aziende italiane possono trarre vantaggio dalle soluzioni basate sull’AI per migliorare il loro business e adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Conclusioni personali

L’intelligenza artificiale ha potenzialità mostruose, sarà una ennesima rivoluzione nella nostra vita personale e professionale.

Il nostro compito sarà trovare il modo di comprenderla per utilizzare e sfruttare le enormi possibilità che avremo a disposizione.

La difficoltà è, e sarà sempre, quella di investire tempo per conoscere e riconoscere prima di altri cosa davvero è utile e cosa non serve.

In relazione all’articolo che hai letto, scritto in nero, ritengo che sia un pò “leggerino”, cioè dice delle cose generiche, delle ovvietà, anche se tutte giuste.

L’articolo è scritto in un italiano abbastanza corretto, non impegnativo da leggere, ma comunque è senz’anima!

La mia professoressa di italiano gli avrebbe dato 6- 🤣

Per colpa dell’intelligenza artificiale perderemo TUTTI il nostro posto di lavoro?

Sì e NO.

Nel testo che hai appena letto non c’è traccia di Copy, cioè quell’arte persuasiva di scrivere di cui devono, a mio avviso, essere dotati gli articoli che “ti prendono”.

Nei post, come in tutti i lavori svolti, serve il cuore, si deve “respirare” la passione e l’amore per ciò che si fa.

L’intelligenza artificiale è lontana da queste forme comunicative e quindi ancora una volta vince “l’uomo”, cioè la persona che mette passione, esperienza e amore non temerà mai la tecnologia.

Ma non bisogna cantare vittoria o arroccarsi dietro posizioni arcaiche pensando che nulla cambierà.

Forse Darwin aveva ragione “non sopravvive la razza più forte, ma quella più veloce al cambiamento”, la stessa cosa varrà per le PMI.

Sì, perchè l’AI sostituirà tutti i lavori noiosi, ripetitivi o quelli che non comprendono esperienza, creatività e soprattutto “tocco umano”!

Io credo che l’uomo che governa la tecnologia usando il cuore è colui che non ha nulla da temere e che vincerà: SEMPRE.

L’amore vince sempre

Roberto Bonazzi