Esci. Imprenditore esci.
Imprenditore esci.
ESCI! ESCI! NON stare fermo in azienda ad aspettare.
Non stare lì dentro ad aspettare.
Le cose cambiavano velocemente già prima.
Il mondo era veloce.
La tecnologia diventava obsoleta sempre più velocemente.
Prima.
Poi arrivò il Coronavirus e tutto cambiò, in un attimo.
Si sentiva parlare sempre di più di Smart Working, cioè di lavoro intelligente.
Perché intelligente?
Semplice, poteva essere svolto da qualsiasi parte, da casa, dal mare, da … dove vuoi.
Esci imprenditore, non aspettare!
Lo Smart Working si poteva applicare a tanti dipartimenti dell’azienda, già da tanti anni.
La tecnologia lo permetteva.
E allora perché in Italia, ancora una volta, era applicato solo da multinazionali, come Google e poche altre?
Semplice, mancava la mentalità, in particolare nella PMI si continuava a fare … “come si è sempre fatto”.
Smart Working?
“Lasciamo stare questi paroloni complessi ed incomprensibili … qui si deve produrre”.
Lo Smart Working dopo il Coronavirus si è sviluppato, addirittura piace a più del 50% dei lavoratori.
Perché non si è sviluppato prima?
Perché non c’era tempo, non c’era bisogno.
Bisognava produrre.
Ma produrre cosa?
Fermati imprenditore, esci.
Lo Smart Working si poteva applicare al Marketing e alle Vendite.
Lo Smart Working si può applicare al Marketing e alle Vendite.
E’ da anni che le aziende straniere lo fanno.
Anche io.
E allora cosa aspetti, imprenditore?
“Che palle sto Smart Working” disse il titolare della PMI.
E’ vero, era sulla bocca di tutti durante il periodo dell’emergenza, ma poi ce lo siamo dimenticato in fretta.
Si è sempre fatto così!
Ma se TU potessi tornare indietro, caro imprenditore, durante l’emergenza, sai cosa avresti dovuto fare, secondo me?
“Sentiamo Bonazzi, mi dica, visto che Lei sa tutto”
NON dovevi ascoltare le direttive:
DOVEVI USCIRE!
Dovevi uscire dalla tua zona di comfort.
Fuori da quella “zona” accadono cose magiche.
“Saresti potuto uscire” e sfruttare la tecnologia, lo Smart Working nelle Vendite per trovare clienti migliori in nicchie più profittevoli.
Ti avrebbero aiutato autoresponder e altri strumenti che ti avrebbero semplificato l’azienda e la vita.
Finchè tutto era più complicato, ma un po’ più lento, avresti potuto prenderti del tempo per conoscere meglio questi “tools”.
Avresti avuto qualcuno che ti avrebbe dato la possibilità di conoscere e toccare con mano questi strumenti e che ti avrebbe aiutato a personalizzarli, proprio su di te e sulla tua azienda.
Ti ricordi?
Eri “obbligato” a NON muoverti, eri in lockdown, e avresti potuto farti spiegare in videoconferenza tutte queste “diavolerie”.
Se tu avessi avuto la forza di uscire dalla zona di confort avresti scoperto un mondo fantastico!
Chi ha avuto il coraggio di uscire dalla zona di comfort, già da anni, ha risultati e soddisfazione perché dirige l’azienda e non è il contrario.
Esci imprenditore, esci.
Se tu avessi la “macchina del tempo” e ritornassi ai tempi del Coronavirus cosa faresti?
Forse uscire dalla zona di comfort, automatizzare le tue attività commerciali pur rimanendo, come raccomandato da tutti, a casa? #iorestoacasa
Ma non è mai troppo tardi, anche oggi!
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi
P.S. questa è la strada da percorrere per il tuo futuro: https://www.robertobonazzi.com/prossimo-evento