Un esempio pratico è sempre meglio che tante parole.
Oggi è il 2 marzo 2020 e, in Italia, siamo nel pieno dell’emergenza del Coronavirus.
Alcuni comuni sono stati isolati, le cosiddette “zone rosse”, mentre alcune regioni hanno chiuso scuole, musei, ecc.
Si sta diffondendo il panico, tant’è che, già da una settimana, nel nord Italia sono “presi d’assalto” e svuotati i supermercati.
Non voglio giudicare quanto succede, ma voglio fare una “fotografia” di una situazione.
Ovviamente anche le imprese ne stanno soffrendo.
Alcune di più, alcune di meno.
Nel turismo per esempio abbiamo disdette che superano punte del 70%, diverse aziende che sono nelle “zone rosse” hanno chiuso, alcune aziende che aspettano particolari, o pezzi, dalla Cina cominciano a finire le scorte di magazzino e rallentano la produzione, altre hanno bloccato la produzione, o addirittura annullato gli ordini presso i propri fornitori.
Insomma la situazione è difficile.
Come avere un vantaggio competitivo in questa confusione?
Semplice.
In questo situazione complicata una soluzione suggerita alle imprese è quella di usare lo “smart working”, organizzarsi per lavorare da casa.
Le istituzioni e la stampa enfatizzano il lavoro da remoto. Ma prima dove erano?
Non è stato “inventato” il mese scorso, nemmeno l’anno scorso.
Perchè le PMI hanno aspettato a mettere in PRATICA queste AZIONI che si attuano già da anni in tutto il mondo?
Si sbandiera che la produttività può essere addirittura maggiore, che è una “buona cosa”, che … che … MA QUASI NESSUNO E’ ORGANIZZATO PER FARLO.
Quasi nessuno sa come farlo.
Nel 2020 questa è la situazione delle nostre PMI.
Le aziende sono obbligate a fermarsi, a mettere a repentaglio la propria operatività, i propri flussi di cassa, con conseguenze che possono essere devastanti o addirittura fatali per la sopravvivenza dell’azienda stessa.
Parliamo di vendite!
Cominciamo a vedere esempi pratici.
Organizzare le vendite on line, con gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione non solo è possibile, ma a mio avviso è sinonimo di lungimiranza.
Non bisogna organizzarsi quando succede un evento destabilizzante.
Bisogna scavare un pozzo prima di avere sete
Io amo la piccola impresa italiana e sono felice di “lavorare fianco a fianco” con l’imprenditore per costruire una nuova strategia che sfrutti le potenzialità della rete e della tecnologia semplificandogli la vita.
Utilizzare gli strumenti che ci sono on line è oltretutto economico.
Avevo già scritto un articolo un pò di tempo fa, leggilo è semplice e dettagliato nei costi: https://www.robertobonazzi.com/quanto-costa-il-mail-marketing-ad-una-pmi
Utilizzare la tecnologia, per fare Marketing con l’obiettivo di vendere, può costare solo poche decine di € al mese.
Quindi perchè le PMI non sfruttano la tecnologia per vendere?
Il limite che hanno il 95%, delle PMI NON è l’investimento economico.
Ovvio.
Forse pensano che il proprio settore sia troppo tecnico?
Ecco un esempio PRATICO che il settore NON c’entra nulla.
Ecco un esempio PRATICO
Questo è un esempio PRATICO di come, una piccola impresa, relativamente vicina alla “zona rossa”, continua a prosperare come se niente fosse.
Hanno cominciato ad affacciarsi alla vendita sfruttando la rete, Google, la tecnologia, senza svenarsi in investimenti, lavorando di meno perchè hanno eliminato “potenziali clienti perditempo” e smettendo di “girare” per fare “consulenze gratis” a coloro che richiedevano preventivi solo per avere informazioni da grandi professionisti, come sono loro, nel loro settore.
Capita anche te?
Probabilmente anche tu sei un esperto del tuo settore e sei “usato” allo stesso modo che lo erano loro.
Sappi che puoi smettere di mandare in giro i tuoi uomini a “fare cultura” gratis!
Ci sarebbe da scrivere ancora un’enciclopedia ma non voglio appesantire l’articolo.
Se vuoi che ti racconto il resto puoi scrivermi direttamente cliccando questo link: scrivi una mail a Roberto
Se invece vuoi andare a vedere il sito dell’azienda in questione e chiedere qualcosa a loro ecco qua:
https://www.elettromagneticservices.com
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi
https://www.robertobonazzi.com/prossimo-evento