Non è facile decidere cos’è giusto FARE in questo momento così “insolito e difficile”, per chi ha un’azienda!
Da febbraio 2020 ad oggi, fine luglio 2020, se la stanno passando veramente male tantissime grandi aziende, figuriamoci le PMI che hanno “mezzi” molto più limitati.
Il Covid19 ha mietuto vittime eccellenti che hanno dichiarato fallimento o, oltreoceano, hanno richiesto di accedere a Chapter 11, una cosa (quasi) equivalente al nostro concordato fallimentare.
I settori sono molteplici e questo la dice lunga sulla gravità della situazione.
Hertz (USA e Canada), Le Cirque du Soleil, Pizza Hut, la catena di ristoranti Wendy’s, Brooks Brothers con oltre 200 anni di storia, le compagnie aeree Aeromexico, Virgin Atlantic, Avianca e Latam, Laura Ashley HOME, l’italiana Parah, ecc. sono alcune dei più noti brand che hanno alzato “bandiera bianca”.
Sono ancora di più le aziende che hanno deciso di fare grossi tagli e ridimensionamenti, per esempio Zara ha deciso di chiudere 1.200 negozi, Levi’s ha tagliato 700 posti di lavoro, H&M ha chiuso oltre 3.500 negozi, GAP ha cancellato tutti gli ordini autunnali, parlando solo di brand famosi dell’abbigliamento.
La lista sarebbe ancora molto lunga, ma cerchiamo di parlare di soluzioni più che di problemi.
Per una PMI cos’è giusto fare, oggi?
Ovviamente in un panorama così “spettrale” è difficile dare dei suggerimenti, ma in questo articolo comunque alcune idee PRATICHE te le voglio dare.
Una cosa importante rimane sempre avere un gestione precisa dei flussi di cassa, oltre che al massimo controllo entrate/uscite, ma ovviamente non è il tema di questo blog.
Oltre a questo primo suggerimento voglio dartene altri 2 in cui sono più ferrato ed allenato.
- Vedere il tuo mercato in termini di nuove opportunità
- Imparare a vendere “digitalmente”
Partiamo dal punto 1, vedere le cose da un punto di vista diverso.
In questo momento così difficile ci sono dei grandi cambiamenti, per esempio ci sono aziende in grande difficoltà, altre che chiudono, lo abbiamo visto prima e quindi se queste fossero tuoi concorrenti ovviamente per te si aprono delle potenzialità.
Facciamo un esempio semplice:
se un settore è fatto di 100 aziende concorrenti che fatturano, in tutto, 100 MLD € e il mercato dovesse ridursi del 25% sarebbe un bel terremoto, giusto?
Ora il nuovo mercato è di 75 MLD € e mettiamo che 40 aziende, delle 100 preesistenti, siano in grande difficoltà o addirittura fallite, cosa succederebbe? Che si liberano degli spazi di crescita per le aziende esistenti, cioè per quelle che “sono in salute”, che hanno i flussi di cassa in ordine, per esempio.
La tua azienda oggi sarebbe tra “quelle in salute”, tra quelle che “starnutiscono” o …. ?
Dò per scontato che la tua azienda ha le spalle robuste.
Quindi hai capito che si possono aprire delle nuove opportunità?
A questo punto cosa fare?
Devi intercettare queste nuove aree di fatturato che si sono create.
Come?
Sicuramente NON puoi più aspettare che vengano a te i clienti.
Lo potevi fare fino a 10 anni fa, ma oggi devi andare tu incontro al mercato, lo sai come?
Ovvio, facendo Marketing costantemente.
Devi continuare a comunicare a tutti i prospect interessanti cosa ti distingue dagli altri e lo devi fare prima che abbiano bisogno.
Devono avere il tempo di “conoscerti”, di informarsi, di vedere come soddisfi i tuoi “già clienti”.
Tu lo fai?
Ecco perchè non è sempre il più bravo quello che vende di più!
Non ti piace vero questa cosa?
Lo so.
Ma se non è bastato nemmeno questo terremoto a farti cambiare punto di vista, può darsi che ci riescano le prossime scosse, sì perchè non è ancora finita la burrasca.
Ma il messaggio che voglio lasciarti è di speranza, di ottimismo e di opportunità da cogliere.
Quindi cos’è giusto fare per una PMI oggi?
Se non lo sai fare io ti posso aiutare, ma soprattutto ti posso dimostrare che lo faccio da tanti anni con successo per me e per alcuni piccoli imprenditori che proprio come te non avevano esperienza e non avevano capito bene di cosa si trattasse, ma facendo si impara tutto.
Questa è la mia ancora di salvataggio per te: CLICCA QUI
NON ti impegna e non ti vincola.
Si tratta di prosperare o (probabilmente) soccombere.
Le PMI hanno risorse limitate, in Italia l’ISTAT dice che 1 impresa su 6 è a rischio.
Io non ho esperienza nelle multinazionali, il mio ambiente ideale sono le PMI e nella piccola impresa vedo molto immobilismo, anche se comprendo che ora è una situazione molto difficile, ma è proprio per questo che mi sono permesso di scrivere cos’è giusto FARE!
Io ti ho teso la mano, adesso tocca a te, fallo prima che lo faccia un tuo concorrente … altrimenti per te sarà dura, anzi durissima.
CLICCA QUI per fare un primo passo
L’amore vince sempre
Roberto Bonazzi
P.S. ecco cos’è giusto fare nelle PMI in questo momento difficile, a mio parere. Lo so che le cose sarebbero molte di più, ma con questa “cura” secondo la mia esperienza diventa tutto molto più semplice